Per le aziende un circolo virtuoso, il parere di Sergio Simonini, DG Credito Lombardo Veneto

Per le aziende un circolo virtuoso
Dottor Simonini, quali i principali vantaggi della quotazione? «I vantaggi sono molteplici: acquisizione di risorse per finanziare la crescita; sviluppo organizzativo e manageriale in costanza di governance aziendale; incremento della visibilità dell’impresa: non solo per esaltare la qualità dei propri prodotti e servizi, ma anche per dar luce e valorizzare l’impresa in generale; incremento della credibilità dell’impresa grazie alla presenza di investi- tori qualificati, anche internazionali, nel capitale; come conseguenza della maggior visibilità dell’impresa, da considerare anche l’attrazione di risorse qualificate; acquisizione di strumenti, professionalità e processi per agevolare il passaggio generazionale; amplia- mento della compagine azionaria, in netta prevalenza rappresentata da investitori internazionali (l’84% della quota di capitale detenuta da investitori istituzionali è rappresentata da investitori esteri), di cui molti extra UE e statunitensi; maggiore diversificazione delle fonti di finanziamento»
«Le imprese quotate all’Aim devono presentare al mercato i bilanci annuali e semestrali; per il segmento Star sono previste anche le trimestrali. In ottica annua, bisogna preventivare mediamente una quindicina di giorni da impiegare per lo scambio informativo con il mercato».
Quali le alternative per chi non vuole intraprendere la strada della quotazione in Borsa? «Ricordando che le Pmi, privilegiando il finanziamento bancario, sono cronicamente sottodotate di risorse finanziarie stabili (ancora oggi gli imprenditori preferiscono mettere i propri capitali a garanzia dei finanziamenti bancari piuttosto che immetterli direttamente in azienda, i debiti finanziari verso le banche rappresentano mediamente un terzo delle passività aziendali e il debito a breve rappresenta i 3/4 del debito complessivo), gli strumenti alternativi alla quotazione sono rappresentati in primis dal private equity, dai bond e dai mini bond».