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Non servirà più la verifica di doppia conformità, ma basterà la Cila, comunicazione di inizio lavori asseverata, come per gli altri bonus edilizi. Così si risparmieranno tempi (fino a tre mesi) e risorse: a fine aprile erano state presentate appena 12.745 domande

Il decreto Recovery ha eliminato la verifica di doppia conformità: basterà la sola Cila, la Comunicazione di inizio lavori asseverata, come per il bonus facciata. Con la procedura semplificata possibile un risparmio di spesa per adempimenti burocratici di 110 milioni

Le grandi manovre sui sistemi di pagamento nazionali: Nexi, Sia e le acquisizioni ad Atene. L’Opa di Pignataro sul Cerved e la «risposta» di Bancomat: prelievi in negozio

Una famiglia locale ha il 37% della pista da bob su rotaia controllata dal proprietario della funivia. «Ma da noi il primo investimento è in sicurezza». Alpyland è nata 11 anni fa sulla vetta del Mottarone

Martini è l’unica top manager donna di prima linea che risponde al ceo Bono in Fincantieri. «La leadership? L’ottimismo è fondamentale, concludo sempre le riunioni trasmettendo fiducia. Diventare madre? Una grandissima spinta alla mia carriera»

Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili: «La governance sarà efficace, attivando, se necessario, poteri sostitutivi e commissariamenti. E le procedure di gara saranno più rapide e di maggiore qualità»

Sarà un «requisito necessario» per le aziende del Recovery plan l’obbligo di assumere una quota, non inferiore al 30%, di giovani under 36 e donne. E per i lavoratori in subappalto stessi standard qualitativi e trattamento economico

Arrivano i primi stranieri americani nelle città d’arte. Resta il divieto per gli altri stranieri extra Ue che possono entrare solo per motivi di lavoro. Gli albergatori: «Ma serviranno 2 o 3 anni per tornare ai livelli pre-Covid»

Parlamento e Stati divisi sul bilancio. Lo scontro rinviato a giugno. De Castro: «Occasione persa ma il lavoro fatto non andrà sprecato»